E la chiamano estate
Le foto al mare, le faccio a tutto quello che mi ispira storie, anche piccole.
Confrontandole con gli album su Facebook degli anni scorsi, forse, ce ne saranno di uguali- visto che mi trovo sempre nello stesso luogo-, però a me piace ripetermi, e adoro questo paese di mare perché mi ricorda le mie estati anni ’80, di quando ero bambina.
ph just me (Arenzano, Santuario del Gesù Bambino di Praga)
Ricordo che,durante le vacanze, usavo scrivere una marea di cartoline, all’universo mondo (amiche/amici e parenti), senza una riga di respiro. La mia amica Marianna ne ha trovate alcune e me le ha spedite via Whatsapp.
Quella che mi piace di più l’ho spedita da Londra, nel luglio 1992. E’ stata la vacanza che mi ha cambiato modo di pensare, uno shock culturale senza pari. Sono tornata a casa con i capelli viola, una valigia di abiti e borsette e pezzi vintage (avevo scoperto l’importanza dello shopping nella vita di un essere femminile, da Miss Selfridge e da Top Shop), uno zaino Jansport pieno zeppo di fashion magazine, tante immagini e idee che mi frullavano per la testa (difficili da realizzare nella ridente cittadina). E, per la prima volta, ho usato un pc (del nonno di Luisa) ed ho capito che avrei dovuto studiare bene l’inglese per poter viaggiare il mondo.
ph Marianna Boccuzzi