Women Like You & Pandora

Loro 10 sono donne come me, come te, come noi. In più sono state selezionate, da una super giuria (Margherita Granbassi, Cristina Parodi, Francesca di Carrobio, Geppi Cucciari), su 600, grazie alle loro storie imprenditoriali, raccolte  sul sito www.womenlikeyou.it. 

Ma che cos’è Women Like You? È un premio dedicato alle donne di talento. Donne che scelgono, che lottano, che hanno coraggio. Donne come te, capaci di affrontare e vincere le piccole grandi sfide della vita.

Donne che, in parole povere, si fanno un fondello così, tutti i santi giorni (feste raccomandate comprese), ma non rinunciano ai loro sogni, che in realtà vedono come obiettivi da raggiungere, perchè non è più tempo di sognare come nelle favole, ma occorre pragmatismo e azione veloce. Quindi, come ha detto Geppy, riportando una frase di un qualcuno/a particolarmente illuminato/a:

“La creatività è 1% intuizione e 99% traspirazione”,  nel senso che le idee possiamo averle tutti, ma portarle a termine richiede molta fatica e sudore.

Specie se sei donna.

Ritornando alla serata… le dieci finaliste hanno ricevuto in premio un bracciale Pandora, creato apposta per l’occasione da note fashion blogger (come Arianna Chieli).

La vincitrice, Sabrina Bonaventura, ha portato a casa anche i 10.000 euro in palio, per proseguire  il suo progetto per la creazione di un hospice per malati terminali, anche con il supporto della Fondazione Veronesi.

La premiazione si è svolta giovedì 7 marzo, al 31esimo piano del Pirellone. Qui trovate il resoconto dettagliato di Nicoletta Fabrizio, la mia editor, nonché una delle dieci finaliste, grazie all’associazione Yowras (Young Writers&Storyteller), di cui è il presidente, che porta in giro la cultura in modo gioioso, arrivando alla gente grazie ad eventi non convenzionali.

E qui trovate la photogallery, sempre di Nicoletta,  l’articolo di Anna Maria Greco de Il Giornale e quello di Francesca Zaccagnini su marieclaire.it

Un bravò a tutte le finaliste e un finger cross per i loro progetti in corso e per quelli che verranno.

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Su di me

Erica Vagliengo

Giornalista/scrittrice/social media manager/speaker in radio, autrice del romanzo "Voglio scrivere per Vanity Fair" (come Emma Travet), di "Separati con stile" e di "Una frase bella al giorno". Ho creato, anni fa, il progetto emmat, originale esempio di PERSONAL BRANDING, per promuovere il libro e il mio alter ego, on line e off line. Sono Deputy Editor di PUNKT. Ho lanciato il rossetto "rosso che spacca" per le INCASINATE SI MA CON STILE, insieme al video format omonimo (su Youtube).
Sono stata autrice e speaker su Radioformusic del programma "Incasinate sì ma con stile", condotto con la mia amica Dana Carolina Bertone.
Curiosità: parlo tanto, dormo poco, scrivo ovunque. Combatto le nevrosi quotidiane con ironia, Internet, caffè e chantilly.

© 2024 Erica Vagliengo · Giornalista, scrittrice, social media manager, speaker in radio, Torino · P.IVA 12751290011 · Scrivimi

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