Wonder Women: intervista a Silvia Pingitore
Adoro curare interviste, specialmente quando scovo una donna sopra le righe, fuori dagli schemi, senza peli sulla lingua. Come Silvia Pingitore, su Theladycracy, il blog di Elisa Bellino (un’altra che non ha problemi a dire quello che pensa).
Un appuntamento con Wonder Women nostrane, quello di oggi, infatti, la nostra Erica Vagliengo è andata a scovare una giovane scrittrice, leva 1984, che come noi non può fare a meno di dipingere cose con parole e pochi peli sulla lingua. Perfettamente calata nella realtà odierna, ecco chi è Silvia Pingitore e di cosa tratta il suo ultimo libro.
Il disordine delle cose:
puoi cambiare il tuo destino, anche senza santi in Paradiso?
Che cos’hanno in comune una famiglia rovinata dalle slot machine, uno studente universitario affiliato alla camorra e una ragazza dal cognome illustre, ma desolatamente povera? Ce lo racconta Silvia Pingitore, l’autrice de “Il disordine delle cose”, ritratto fra concretezza e ironia di una generazione senza santi in Paradiso, che non si riconosce più in ciò che l’Italia ha da offrire. Silvia, romana, classe 1984, scrittrice, illustratrice e giornalista, ha vinto bei premi letterari, ha scritto due romanzi e un saggio dal titolo “Il metodo Puffetta”, collabora alla rubrica di letteratura su Il Venerdì di Repubblica, ha vissuto a Bruxelles, Madrid, in Francia, a Londra e, al momento, lavora a Siviglia. Un altro brillante cervello fuggito altrove…
Leggi il BOTTA E RISPOSTA tra me e Silvia su: theladycracy.it
ANTICIPAZIONE::: a breve sarà on line l’intervista a Enrica Tesio, autrice di “La verità, vi spiego, sull’amore” e, a luglio, una bella chiacchiera, davanti a due bicchieri di Rosso Antico, con Blake B Blink, autrice della saga Zora Von Malice, mentre Mario Biondi canta (solo per noi) Shine On.
ph courtesy Silvia Pingitore