Intervista a Luca Tom Bilotta @lavocedinewyork

Tom Bilotta

Vi racconto una storia: a dicembre mi arriva un’e mail di Astrid, l’ufficio stampa di Luca Tom Bilotta, l’autore del thriller The Orange hand.

La storia di questo trentenne giornalista/scrittore di Bergamo mi ha incuriosita subito, ma non sono riuscita a buttare giù un’intervista, nemmeno per la fine di gennaio. Il motivo è semplice: sto finendo di scrivere il secondo romanzo, sto seguendo il relook del sito dove ora vi trovate www.ericavagliengo.com, a maggio lancerò il nuovo sito di Emma Travet, sto lavorando come copy writer, ogni giorno perdo minimo 3 ore ad aggiornare tutti i social (miei e di emmat. Sono una pazza, LO SO), ovvio che- dovendo ANCHE seguire famiglia+casa e aspirando a un minimo di vita sociale, abbia deciso di mettere da parte l’attività legata alla scrittura che mi rende ZERO EURO. LEGGI ALLA VOCE: WEB JOURNALISM.

Ritornando sul pezzo (fa figo e non impegna, dirlo)… Astrid è stata molto brava perchè non ha mai mollato (così si fa), e a fine marzo, l’intervista a Luca Tom Bilotta è uscita su La Voce di New York (many thanx to Stefano Vaccara).

Guardate quante visualizzazioni ha fatto in dieci giorni…

Tom l’italiano: Luca Tommaso Bilotta è il regista di libri che piace a Ken Follett

di Erica Vagliengo

L’ex giornalista sportivo bergamasco, sta per pubblicare un libro-film con tanto di colonna sonora ed effetti speciali. A trent’anni, Luca Tom Bilotta è al suo secondo romanzo ed è considerato il più giovane autore di thriller internazionali. Ha scelto l’America e l’America ha scelto lui.

Ci sono storie che vanno oltre i sogni, prendono la seconda stella a destra, e corrono via, veloci, verso la galassia Oltreoceano, dove talento e merito sono riconosciuti, evitando di impantanarsi in pianeti zavorra, statici da millenni, destinati a morire, governati da rassicuranti mediocri. Ogni riferimento non è assolutamente casuale, e serve per introdurre lui, Luca Tom(maso) Bilotta: giornalista poco più che trentenne con alle spalle un romanzo d’esordio, The Orange Hand, quasi esaurito e una serie TV in arrivo.

Photo by Maurizio ValentiniPh Maurizio Valentini

 

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Su di me

Erica Vagliengo

Giornalista/scrittrice/social media manager/speaker in radio, autrice del romanzo "Voglio scrivere per Vanity Fair" (come Emma Travet), di "Separati con stile" e di "Una frase bella al giorno". Ho creato, anni fa, il progetto emmat, originale esempio di PERSONAL BRANDING, per promuovere il libro e il mio alter ego, on line e off line. Sono Deputy Editor di PUNKT. Ho lanciato il rossetto "rosso che spacca" per le INCASINATE SI MA CON STILE, insieme al video format omonimo (su Youtube).
Sono stata autrice e speaker su Radioformusic del programma "Incasinate sì ma con stile", condotto con la mia amica Dana Carolina Bertone.
Curiosità: parlo tanto, dormo poco, scrivo ovunque. Combatto le nevrosi quotidiane con ironia, Internet, caffè e chantilly.

© 2024 Erica Vagliengo · Giornalista, scrittrice, social media manager, speaker in radio, Torino · P.IVA 12751290011 · Scrivimi

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