Elio Fiorucci is gone
CORREVA L’ANNO… 2015
Voglio raccontarvi una storia (vera)…
il 17 maggio del 2012 ho avuto la fortuna di intervistare ELIO FIORUCCI, nel suo studio milanese.
Vi domanderete dove è stata pubblicata l’intervista.
Risposta: da nessuna parte. Su alcun blog o web magazine.
PERCHE’?
Perché avevo pensato che un pezzo di questo calibro meritasse una bella vetrina. Così, dopo qualche mese di collaborazione con marieclaire.it, la proposi al mio capo che rispose “Ma non è ancora morto!” Ah, okay…
Il tempo avanzava e io non sapevo cosa fare… così ho lasciato il file da sbobinare. Fino a due notti fa.
E ora, potete leggerla su theladycracy.it QUI .
Many thanx to Elisa Bellino
ph kristinagi
P.S. Caro Elio, mi sono commossa a sbobinare la tua intervista, chissà se la leggerai da lassù, tra i due angioletti che incontro ogni mattina sulla tua scatola azzurro intenso, che uso come portabijoux. Oppure non ne avrai il tempo, impegnato come sarai a ricordare i bei momenti allo STUDIO54 con Andy, Keith e Basquiat. In ogni caso, alla fine, io l’ho sbobinata e messa in ordine. Manderò il link alla fida e preziosa Giovanna Munaò, come da accordi presi in quel 17 maggio 2012, quando ci trovammo nel tuo studio milanese. Io ti volevo ringraziare, perché, le tue parole sono state illuminanti, e ho capito, dopo il nostro incontro che devo circondarmi di cose/persone belle e positive per poter tirare fuori il meglio di me.
#eliofiorucci #fiorucci