Problemi di parcheggio?Mai più @La Nuova Ford Focus
Ragazze, non so voi, ma sono due le cose che più mi mandano in palla quando prendo l’auto:
1. fare benzina al self service
2. parcheggiare.
La soluzione al primo problema l’ho trovata: cerco di NON andare mai al self. Quando non posso farne a meno, vado in avanscoperta anzitempo per verificare se, magari, una qualche buona anima si aggiri di norma da quelle parti, e, in quanto buona anima, non potrà dire di no alla mia educatissima richiesta: “Per favore, potrebbe farmi il pieno, perchè, sa, non sono tanto pratica” (per la cronaca, mia nonna Olga Dionigia, 81 anni, non ha problemi di sorta… dovrò andare dallo psicoanalista per risolvere questo blocco che mi porto dietro dai tempi in cui ho preso la patente. Sarà colpa dell’istruttore di guida, al quale avevo dato del maschilista? Sicuramente).
Per il secondo, ho sognato a lungo un’auto che si parcheggiasse da sola, magari in parcheggi paralleli e a pettine, senza dover usare il volante e procurarmi il torcicollo per vedere dietro. E quel sogno di auto è arrivata! Non ci credete? E’ la Nuova Ford Focus, dotata di Active Park Assist, che, in un ambiente composto solo di specchi trova lo spazio adatto dove parcheggiarsi mentre il suo driver potrà dedicarsi ad altro (tipo: rispondere all’ennesima e mail sul cellulare).
Ci pensate… l’impossibile è diventato possibile.
Io non vedo l’ora di provarla e “parcheggiare” mentre faccio le bolle con il Brooklyn, e batto le mani a suon di musica come il tipo figo di questo video . Domani vado a prenotare il TEST DRIVE. 01
P.S. Riflettevo… se questo gioiellino di auto fosse nata diciassette anni fa, magari non sarei stata segata a pratica, proprio a colpa di un parcheggio da zero e lode (e dell’istruttore maschilista, ovvio).