Ieri sera mi è preso lo SKAZZ0
Stavo pensando che sto portando avanti da cinque mesi la nuova strategia, che ha dato sì dei risultati, ma mi sarei aspettata qualcosa di più. Non dico sia delusa, ma un po’ scazzata sì.
Vedo in giro tanta robaccia che ha molto più seguito di me. Mi sto creando un nuovo pubblico da zero, sto raccontando le storie di Emma Travet ogni giorno, in video su www.facebook.com/EmmaTravet, sto imparando a usare Mailchimp, Snapchat (thanx Giulio Gaudiano), leggo i manuali di social media e personal branding di notte, seguo tutto da sola, sto tirando su la mailing list www.emmatravet.com/lenuoveavventure -mazza se è dura- guardo i video di Gary Vee, Monty e Casey Neistat, è il periodo della mia vita dove sto imparando e investendo (in tempo e denaro), come mai prima.
Mi sto facendo un TOMBINO così, OGNI SANTISSIMO GIORNO, e in tutto questo devo riuscire a finire il secondo romanzo e aggirare l’ostacolo di chi NON crede in me. Francamente non pensavo sarebbe stata così dura essere freelance e far rodare il mio progetto. Dalla passione alla professione, il passo è lungo.
PERO’ NON MOLLO, non posso proprio mollare, perché ho deciso che NON ci ritorno a fare la segretaria part time in un posto di ottuse, bifolche galline. Due anni fa ho giurato a me stessa che mi sarei circondata di persone simili a me, con vedute aperte all’innovazione, persone illuminate che amano superare i propri limiti. E le ho trovate.
Grazie al web e al mio progetto emmat.
Sono SULLA STRADA GIUSTA (come direbbe Francesco Grandis “Wandering Wil”), solo che non è tutto così veloce come avrei pensato. Ci vuole tempo, come dice il Marco Monty Montemagno. Lo so, anche se Marco, posso dirtelo? Io mi sono un po’ rotta le palle.
Però leggere la newsletter di Dario Vignali e di Sognatori Svegli, il post diRita Cioce oggi, l’e mail di Anna Libralia, arrivate ai miei occhi al momento giusto mi ha riempito il cuore e confermato che devo andare avanti così.
Non so se capita anche a voi.
E’ la legge della compensazione, baby.
A me accade spesso… quando sono giù per qualcosa, poi accade qualcos’altro che compensa e mi tira su il morale. Per ripartire più consapevole e grintosa di prima.