Mercì Georgina&Philippe!
Lo scorso week end sono stata alla festa di Georgina&Philippe, in un posto paradisiaco-dove non prendeva nemmeno internet-
E siamo stati molto bene, anche per questo piccolo dettaglio.
A metà tra la Provenza e il Delfinato, a cinque minuti in auto dalla deliziosa Die, c’è una casa di campagna ristrutturata, con le mure antiche, l’ala per ripararsi dal sole, la piscina per rinfrescarsi, un prato enorme che porta al ruscello dalle acque gelide e un tavolo sotto al saggio noce.
Pareva di essere in un film di Ozpetek: un melange di spagnoli, francesi e italiani, tutti insieme nella cucina comunitaria a preparare piatti tipici della propria nazione, mentre le voci allegre dei bambini, arrivavano dalla piscina, le camerate con i letti a castello e i bagni in comune, le cene sotto al saggio noce, sul tavolone di legno, a raccontarsi mentre uno stuolo di falene vellutate arrivava, pian piano, a riempire la calda aria di un inizio estate che, migliore, non avrebbe potuto essere.
Poi il ballo di Georgina e Philippe per festeggiare il loro ritrovarsi a sessant’anni e la voglia di celebrare questo momento magico con parenti e amici, Granada suonata da Carlo Pestelli, le canzoni di Gianluca Vigone, la ballerina di flamenco, la simpatia e il calore degli spagnoli, i francesi , così rilassati e freak, gli italiani burattinai e artisti, il vento tra gli alberi, gli ampi spazi e le montagne a far da corollario a tre giorni di pura leggerezza, risate e felicità.
Merci Georgina e Philippe, è stata la vostra festa, ma anche un po’ la nostra, e tutti ce la porteremo nel cuore per lungo tempo…
P.S.Ho pubblicato il photo reportage sulla mia Fb page, affinché le immagini e i suoni della festa, ritornino a danzare come le falene vellutate di qualche sera fa 🦋🦋🦋