Chissà come sono le meduse provenienti dal Bosforo…
Pare viaggiatrici curiose, alla ricerca di mari nuovi, che percorrono seguendo correnti misteriose, così come l’ultimo disco di Andrea Pozza contaminato da nuove culture, insinuatesi silenziosamente nel suo bagaglio linguistico musicale in modo naturale. E’ nato così “A Jellyfish From The Bosphorus”, un lavoro elegante, costruito su un pianismo attento ai colori, alle sfumature, in perfetto equilibrio fra la solidità di un impianto formale di stampo europeo e l’inventiva fresca e ammaliante di un sound oltreoceano.
PROSEGUI A LEGGERE LA MIA INTERVISTA AD ANDREA POZZA SU SCENARIOMAG.IT
[sociallinkz]