La casetta dalla cucina rossa
C’era una volta una casetta dalla cucina rossa, anche in salotto c’era qualcosa di rosso, così come nel capanno degli attrezzi. La casetta era in montagna, la raggiungevo d’estate, quando la temperatura diventava soffocante in città. Amavo stare lì: le giornate diventavano improvvisamente lente, trascorrevo ore sullo sdraio a guardare il cielo, le acerbe mele sugli alberi, cullata dallo stormir di fronde, pensando al nulla, ritornando alla realtà, di tanto in tanto, quando i miei occhi incrociavano il campanile della chiesa, là, in lontananza. La casetta rossa c’è ancora, nessuna l’ha venduta. Ogni volta che ci ritorno, mi perdo nel mio mondo, nella cucina tutta rossa, mentre il profumo del caffè pervade l’ambiente, posandosi per sempre sui mobili di legno, laccati di rosso.